venerdì 29 febbraio 2008

I CONTI TORNANO


La bufera dei conti segreti in Liechtenstein investe anche il nostro Paese. Antonio Di Pietro ha chiesto che l'Agenzia delle Entrate diffonda l'elenco in suo possesso dei nomi dei politici italiani intestatari di un conto corrente nel paradiso fiscale. "Da cittadino e da leader di partito impegnato nella redazione delle liste di candidati per le prossime Politiche ritengo di avere il diritto di conoscere i nomi", ha detto Di Pietro.
Sui conti segreti in Liechtenstein è intervenuto anche il candidato premier del Partito democratico Walter Veltroni: "Vorrei un Paese che mentre contrasta quei furbacchioni che sono andati a portare i soldi in Liechtenstein, eviti di tartassare tanti piccoli imprenditori e artigiani''. "Ho un conto nel Liechtenstein perché lavoravo lì, è fermo da anni e ci saranno 3 mila euro", afferma invece Rocco Buttiglione. "Sono stato professore e co-rettore presso la International Academy of Philosophy del Liechtenstein. Ero residente e i residenti possono aprire conti. Non si tratta di un conto cifrato ma un conto come quello della povera gente che prende lo stipendio. Nulla da nascondere".

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