martedì 5 febbraio 2008

SEMPRE (+) CARO MI FU


In gennaio l'inflazione spicca il volo: l'indice dei prezzi è cresciuto al 2,9% contro il 2,6% di dicembre, con un rialzo che non si vedeva dal luglio del 2001. Il dato è stato diffuso dall'Istat nella sua stima preliminare, secondo cui il costo della vita è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente. Spese per la casa, elettricità e alimentari sono i settori che hanno pesato di più sul maxirialzo del primo mese del 2008.
Naturalmente continua a pesare moltissimo sul rialzo dei prezzi il caro-carburante. Secondo i calcoli dell'Istat gli aumenti in gennaio alla pompa della benzina sono a due cifre. Il prezzo della verde è cresciuto del 12,5%, quello del gasolio del 15,8% rispetto a un anno fa. Nel confronto con il mese di dicembre invece la benzina ha segnato un rialzo dello 0,5%, mentre il gasolio è sceso dello 0,1%. Ma hanno fatto la loro parte anche i trasporti, le tariffe energetiche e gli alimentari, a cominciare da pane e pasta. Tutti prodotti che rientrano nella lista dei principali imputati del balzo dell'inflazione a gennaio. D'altra parte, il primo mese dell'anno è tradizionalmente quello dei rincari, con una serie di tariffe e listini prezzi che si adeguano al nuovo anno.TRASPORTI E PEDAGGILa netta accelerazione di questi ultimi trenta giorni, spiegano all'Istat, è dovuta alla diffusione delle pressioni inflazionistiche, passate dai beni ai servizi come appunto i trasporti, la ristorazione e le assicurazioni.

Quanto ad esempio ai trasporti ferroviari, a gennaio l'aumento tendenziale è stato del 6,9%, per i trasporti stradali (taxi e pullman extraurbani) del 5,7% e per i trasporti aerei dell'8,4%. I pedaggi sono invece aumentati del 3,8%.LA BORSA DELLA SPESAGuardando invece al capitolo degli alimentari, particolarmente sotto pressione negli ultimi mesi, pane e cereali hanno visto una accelerazione rispetto a dicembre, passando da un'inflazione al 7,6% a un tasso di crescita dell'8%. In particolare a gennaio il pane ha segnato un aumento del 12,5% e la pasta del 10%. Significativa anche la crescita del prezzo del latte (+8,5%) e della frutta (+5%). Quanto alla carne, finita sotto la lente di Mister Prezzi negli ultimi giorni, l'incremento tendenziale è stato del 3,5%, con una punta del 6,7% per il pollame.BOLLETTE Il capitolo energia infine ha segnato a gennaio un incremento mensile dell'1,7% e annuale dell'8,3%. I prodotti energetici regolamentati, in pratica le tariffe che vengono aggiornate ogni tre mesi e quindi anche a inizio gennaio, hanno visto un incremento del 3,9% rispetto a dicembre e del 2,1% rispetto a gennaio 2007. In particolare le tariffe elettriche sono cresciute del 3,4% mensile e del 5,3% annuale. Per il gas gli aumenti sono stati invece del 3,9% su dicembre e dello 0,7% su gennaio dello scorso anno. Per i non regolamentati i dati mostrano invece un +0,4% congiunturale e un +12,7% tendenziale. Aumenti a due cifre infine per i combustibili della casa, più cari del 16%.

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